Morgan Monceaux

Black history, Jazz history
In collaborazione con New Door Creative Gallery di Baltimore

Ogni anno, il Black History Month rappresenta un’occasione per riflettere e celebrare la storia, la cultura e i contributi della comunità afroamericana. Nato all’inizio del XX secolo, il Black History Month è il risultato della visione di uno storico, Carter Goodwin Woodson, i cui genitori avevano vissuto la schiavitù. Evento originariamente chiamato Negro History Week, una settimana dedicata alla celebrazione delle capacità, della storia e delle arti della comunità afroamericana, fu successivamente esteso, a partire dal 1976, in un evento che comprende tutto il mese di febbraio, diventando un momento di riflessione e celebrazione a livello nazionale e internazionale.

Gliacrobati, in collaborazione con New Door Creative, vuole concludere la ricorrenza di questo mese con una proposta artistica nuova, almeno nel panorama dell’arte outsider: un’esposizione virtuale dedicata al lavoro di Morgan Monceaux (1955-2017), artista autodidatta, visionario, appassionato di storia e conosciuto per i suoi ritratti di icone politiche e culturali, che nella serie Jazz ha saputo dare vita a una storia pittorica che esplora la musica jazz negli Stati Uniti, la cui tradizione ed evoluzione hanno radici profonde nella cultura afroamericana che desideriamo celebrare. Monceaux, ispirato dalla cultura jazz di New Orleans e dai suoi studi in musica, nella sua serie, di 74 ritratti e 17 dipinti astratti, racconta i leggendari musicisti del jazz, celebrando le loro innovazioni artistiche, che hanno dato vita a una delle forme musicali più influenti al mondo.

Il libro Jazz: My Music, My People, pubblicato nel 1994 da Alfred A. Knopf, raccoglie questa straordinaria collezione. I ritratti sono arricchiti con oggetti simbolici come spartiti, accessori e persino strumenti musicali, creando un legame tangibile tra la musica e l’arte visiva. Come Monceaux stesso afferma, i musicisti della serie Jazz sono i “grandi trasgressori” del loro tempo, capaci di rompere le regole e di creare nuove sonorità che non erano mai state sentite prima, unendo tradizione e innovazione in un linguaggio musicale esclusivamente americano e afroamericano.

Monceaux descrive il jazz come una tradizione orale, simile alla narrazione, in cui ogni musicista porta la propria esperienza e la propria improvvisazione, influenzando e lasciando un’impronta sugli altri. Questo ciclo di influenze e innovazioni è alla base del jazz, un linguaggio che continua a evolversi attraverso generazioni di musicisti. La serie Jazz di Monceaux è una testimonianza visiva di questo processo dinamico e in continua evoluzione.

Parte delle opere di Morgan Monceaux rientrano oggi nel Morgan Monceaux Artist Trustcome, mentre altre sono parte della collezione permanente del National Portrait Gallery di Washington D.C., a conferma dell’importanza e del valore duraturo della sua arte, e altre ancora rientrano in collezioni private.

Virtual Tour Gallery

Artista

Morgan Monceaux

Anno

2025

GLIACROBATI

Via Ornato 4 - Torino | info@vspacegallery.com
+39 3454806764